Post

Pioniere nell'attivismo ambientale e nei benefici per i dipendenti

Immagine
Il proprietario miliardario della Patagonia regala società per combattere la crisi climatica Il fondatore Yvon Chouinard ha annunciato che tutti i profitti dell'azienda andranno a salvare il pianeta "A partire da ora, la Terra è il nostro unico azionista", ha annunciato la società.   Dando un nuovo esempio nella leadership aziendale ambientale, il miliardario proprietario della Patagonia sta cedendo l'intera azienda per combattere la devastazione climatica della Terra, ha annunciato mercoledì.  "TUTTI i profitti, in perpetuo, andranno alla nostra missione di 'salvare il nostro pianeta natale'." Chouinard, 83 anni, ha lavorato con sua moglie e due figli, nonché squadre di avvocati aziendali per creare una struttura che consentirà a Patagonia di continuare a operare come società a scopo di lucro i cui proventi andranno a beneficio degli sforzi ambientali. "Se abbiamo qualche speranza in un pianeta fiorente, tanto meno un business fiorente, tra 50

La truffa del sistema bancario

Immagine
La truffa del sistema bancario spiegata ai bambini ed agli adulti «Ogni sette anni saranno condonati tutti i debiti. Si procederà in questo modo: quando sarà proclamato, in onore del Signore, l’anno per il condono dei debiti chi avrà fatto un prestito ad un altro, non costringerà il suo prossimo, un suo connazionale, a rimborsagli il debito. Si potrà esigere da uno straniero il pagamento dei debiti, ma quelli che avete con un connazionale saranno condonati. Se ubbidirete al Signore, vostro Dio, mettendo in pratica questi comandi che oggi vi ordino, non ci sarà nessun povero tra di voi: il Signore vostro Dio vi colmerà di ogni bene sulla terra. Se ci sarà tra di voi qualche israelita povero non sarete di cuore duro e non chiuderete la mano davanti al fratello povero. Anzi siate generosi con lui e prestategli ciò di cui ha bisogno nel suo stato di necessità. Ci saranno sempre poveri nella vostra terra: perciò vi ordino di esser generosi con i vostri fratelli poveri e bisognosi»

Perché le grandi aziende scappano da Piazza Affari?

Immagine
Da Tod’s alla Roma. E poi Atlantia, Cattolica, Autogrill, Exor e tutti gli altri. Appunti su un capitalismo disorientato e un paese ostile alla cultura del rischio   Ehi, ma che sta succedendo al capitalismo italiano? L’ultimo caso è stato quello di ieri e ha coinciso con una notizia importante per il mondo economico italiano. La storia forse la conoscete già: Diego Della Valle, con il suo socio francese Bernard Arnault, ha deciso di lanciare un’Offerta pubblica di acquisto sulle azioni Tod’s non in suo possesso per ritirare la sua azienda dal listino di Piazza Affari. In gergo, l’operazione si chiama “delisting” e quello di Della Valle, a capo di un’azienda che fattura circa 884 milioni di euro all’anno, è solo l’ultimo tassello di un mosaico più grande che riguarda la Borsa italiana. Da Piazza Affari andrà via, a settembre, un gigante come Atlantia. E la stessa strada hanno imboccato anche altre realtà importanti per il paese. Autogrill, che in virtù della fusione con Dufry resterà q

Voto contrario del senatore De Falco sulle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi

Immagine
DE FALCO ( Gruppo Misto). Signor Presidente, onorevoli colleghi, Presidente del Consiglio, membri del Governo, in questi ultimi giorni ritengo di aver visto, insieme agli italiani, un pessimo spettacolo. Ritengo di aver visto uno spettacolo indecoroso, che ha mostrato come siano particolarmente sentiti i problemi e le questioni di carattere assolutamente personale: altro che questioni politiche e interessi generali, umanità! Tantissimi di voi, di noi, parlano di umanità in quest'Aula. Abbiamo parlato, abbiamo abusato di questi termini oggi in quest'Aula, ma alla fine questa situazione si potrebbe chiamare semplicemente «Ricomincio da tre», per chi la vuol capire. Ricomincio da tre, Ministro degli affari esteri. Questa è la vera storia, perché la proposta di risoluzione che alla fine avete così difficoltosamente composto, dopo ore e giorni di trattative in cui i Gruppi parlamentari sfiduciavano il Ministro degli affari esteri, espressione di quella stessa forza politica, dopo tu

Quarant’anni di delitti, ricatti e trame occulte: la P2 è morta, ma il piduismo vive

Immagine
Pubblicato   13 Marzo 2021  |  Da   g0e9n2n0a0r8o0v6 L’Espresso  11 MARZO 2021 Quarant’anni di delitti, ricatti e trame occulte: la P2 è morta, ma il piduismo vive La loggia segreta di Licio Gelli, scoperta il 17 marzo 1981, era uno Stato nello Stato: 962 massoni infiltrati in tutte le istituzioni. Dal crack Ambrosiano alla strage di Bologna, da Tangentopoli a Berlusconi, l’eredità nera di sistema che sopravvive al suo creatore e condiziona ancora la democrazia di Paolo Biondani La P2 sembra morta e sepolta, ma il piduismo vive ancora. Sono passati 40 anni dalla storica scoperta dell’elenco degli affiliati alla loggia massonica segreta di Licio Gelli. Un sistema di potere occulto che si era impadronito delle istituzioni. Lui, il grande burattinaio, non c’è più: è deceduto nel dicembre 2015 nella sua villa di Arezzo, libero da anni, nonostante svariate condanne per reati gravissimi. Con il marchio di organizzatore e principale beneficiario della rovinosa bancarotta dell’Ambrosiano. E di